1. |
Atlantide
05:05
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Lyrics - A.Camerini
Dalla Luce sommersa
Nei tuoi occhi liquidi
Dal tuo giardino terrestre
Dal tuo Eden sconosciuto
È il pianto dell’Età dell’Oro
È il pianto dei bambini mai nati
Sorgevano le fonti d’acqua ringiovanenti
E dai cristalli venuti dal cielo
Si congiungevano le vibrazioni dei cinque templi
E la miseria non conosceva destinazione
Le tormente non adombravano il cuore degli umani
E le sommosse non avevano ragioni
Il buon governo alimentava le emozioni
E dispensava il nutrimento necessario
E la virtù che rifletteva il creatore
In ogni mente distillava il Sole
Il raggio intuitivo della percezione
E la visione dell’Universo intero
Fu data spinta
Fu l’accelerazione
Perché il progresso doveva sostenere
Le altezze innate
Il miele del sapere
La conoscenza distribuita a tutti
E circolare fu l’energia del fuoco
Sintonizzata sulle frequenze luce
Di stelle appartenenti ad altre dimensioni
Di intelligenze che governano altri mondi
E di entità che emersero dai mari
Tutto è sostanza
È vibrazione pura
Sta a voi ascoltarla
Sta a voi sintonizzarvi
Non c’è una legge nella variante eterna
Solo purezza ed unità di intenti
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2. |
Antichi Dei Sepolti
05:26
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Antichi Dei Sepolti (lyrics A. Camerini)
Tutto decadde
Si perse la parola
L’originario seme del futuro
Quel suono in grado di sciogliere barriere
E di creare le strade della vita
Vi contorcete nell’enigma di un mistero
Quando dovreste interrogarvi su chi siete
Dalle profondità chiamare nuove luci
Per dare forma all’inaspettato luogo
Dalle profondità cantare ogni speranza
per dare vita ad una terra nuova
Dai minerali delle vostre ossa millenarie
E dalla luna che si specchia nella mente
Dal sole che si rigenera nei cicli
Dalle vie nervose che si snodano nel corpo
Dal fiume rosso che scorre in ogni vena
Dai vostri occhi portali dell’immenso
Segreti passaggi della vostra ampiezza
Dal diamante che non chiede
Ma dona in ogni istante
Dai canali irradianti circolari
Che irrigano i sogni sulle vie del vostro cuore
Del vostro cuore
Tutto deve riaffiorare
Tutto deve riemergere
Tutto deve ritornare
Tutto deve riaffiorare
Tutto deve riemergere
Tutto deve ritornare
Tutto deve riaffiorare
Tutto deve riemergere
Tutto deve ritornare
Gli antichi Dei sepolti stanno tornando in Luce
Gli antichi Dei sepolti stanno tornando in Luce
Gli antichi Dei sepolti stanno tornando in Luce
In Luce
In Luce
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3. |
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La Rivelazione dell’Aurora (lyrics A. Camerini)
Davanti a noi l’inimmaginabile accadeva
E non avevamo più occhi per vedere
I sentieri sicuri tracciati dalle stelle più veloci
Guide luminose nelle tenebre che ci circondavano
E così accadde che un suono fragoroso
Risvegliò in noi ricordi ancestrali
Di un luogo dove non esistono
Quelle barriere che ci fanno ciechi
E dove le afflizioni della mente si gettano
nelle cascate che si fondono con l'oceano
C’era uno spazio da scoprire non lontano da noi
Così vicino che rimanemmo sorpresi e attoniti
E per andarci non costruimmo navi speciali e macchine volanti
Perché intuimmo che il segreto che stavamo cercando
Era dentro di noi nei labirinti misteriosi del nostro corpo
Così ci addentrammo
Illuminando le stanze della memoria antica
E vedemmo il susseguirsi delle nostre forme
Capimmo l’illusione del corso del tempo
Il gioco e gli intrecci delle vite trascorse
E i tumulti di strade bagnate di sangue e di errori
Che determinarono innumerevoli cadute
Ci fu un momento nella nostra discesa
In cui eravamo uno e centomila
Ma l’aspirazione era la stessa
Una sete di conoscenza
Fatta di paure e di lacrime
Di sogni e gioia della scoperta
Di voglia di cambiare
Di scardinare le prigioni che ci rendevano infelici
E fu un istante simile a un lampo folgorante che annuncia l’Aurora
Che sotto quella pressione ci fu rivelata la via
La via che porta al cuore
Ma non al cuore fisico
Al cuore che non conosce caduta fallimento e fine
La rivelazione dell'Aurora
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4. |
Il Poeta è Vivo
04:28
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l Poeta è Vivo (lyrics A. Camerini)
Ho subito angherie e disprezzi
Perché nato in un paese di morti viventi
Mi sono risvegliato dal tempo del mito
Per ritrovarmi in un’epoca oscura
Dove la lancia del tempo
È una battaglia contro l’ignoranza
Perché?
I saggi sono stati messi a tacere
Perché?
I migliori sono stati fatti fuori
La lingua imbavagliata dai maligni
Inconsapevoli corpi schiavi del delirio
Maschere notturne dell’abisso
Si muovono nel mondo
Con arroganza suina
Non mi resta altro che combattere
E ancora combattere
Non mi resta altro che combattere
E ancora combattere
Perché il poeta è vivo
Il poeta non si arrende
Il poeta si difende
Per illuminare e conquistare
Universi di pura luce
Misteriosi spazi dell’anima
Corridoi stellari del Cuore segreto
Così
Coraggio a tutti i nati due volte
Passate oltre l’illusione e cavalcate il vento
Schiacciate la morte all’angolo
Realizzate l’eternità in voi
Quel Dio immortale è soffio vitale
Quel Dio cosmico siete voi
Nient’altro che voi
Allo specchio dei ricordi
Troverete il grande battito
Respiro primordiale
Tutto è possibile
Tutto è auspicabile
Voi siete l’immenso attimo
Voi siete l’immutevole gioia
La leggerezza infinita che valica il deserto
La freccia della sfida e della conquista
Una cometa che segna il futuro
Un vulcano che spacca un’era
Non mi resta altro che combattere
E ancora combattere
Non mi resta altro che combattere
E ancora combattere
Perché il poeta è vivo
Il poeta non si arrende
Il poeta si difende
A noi l’evoluzione
A noi la vita
A noi il compito di diventare Dio
Il poeta è vivo!
Et in Arcadia Ego
Il poeta è vivo!
Et in Arcadia Ego
Il poeta è vivo!
Et in Arcadia Ego
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5. |
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Salto sulla Terra (The Snake) - (lyrics A. Camerini)
Dancing in a circle
Moving like a monkey
Fighting with the shadow
I can see the snake
Stato vegetale
Sono un'alga in acqua
Sono un serpente
Che salta sulla terra
Stato animale
Sono una scimmia
Istinto primordiale
Uomo in una sfera
Dancing in a circle
Moving like a monkey
Fighting with the shadow
I can see the snake
Stato vegetale
Stato animale
Sono un alga in acqua
Sono una scimmia
Sono un serpente
Istinto Primordiale
Salto sulla Terra
Uomo in una sfera
Salto sulla Terra
Uomo in una sfera
Salto sulla Terra
Uomo in una sfera
Salto sulla Terra
Uomo in una sfera
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6. |
Festina Lente
05:14
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Festina Lente (lyrics A. Camerini)
Nelle giornate dell'imbrunire
Si affannano le nostre vite
Sull'orlo di temporali balsamici
Mi guardo intorno in questa compressione
In questa disperazione ottusa e perversa
E vedo gente che si alza a fatica dal letto ogni mattina
Prigionieri di uno spazio inventato su misura
Schiavi di un sonno senza sogni
E di diritti cancellati
Schiavi di orizzonti di cartapesta
E di messaggi subliminali condotti e organizzati
Festina Lente
Affrettati lentamente
Festina Lente
Affrettati lentamente
Affrettati Lentamente
Affrettati Lentamente
Lo sento nelle vene
Il respiro affannato di questo mondo
Lo vedo
Nelle devastazioni delle esplosioni in ogni luogo
Nessuno è risparmiato in questo grande gioco
E non ha scampo chi si arrocca sulle montagne dell'intolleranza
Il Dio della morte pretende la tua resa
Mangia la carne morbida della tua arrendevolezza
Questa mattina dal cielo piove il sangue
Delle colonie umane
Che terremoti alluvioni e guerre
Sacrificarono
Perchè tu mangiassi ancora pane
Festina Lente
Affrettati lentamente
Festina Lente
Affrettati lentamente
Affrettati Lentamente
Affrettati Lentamente
Il nostro corpo è un campo di battaglia
Tutto l'universo è contenuto dentro
Alzati e scaglia il sasso
Al Dio famelico e spietato
Che il segreto della vita senza morte
Tiene stretto e sigillato
Tra le sue mani
C'è una piccola chiave d'oro
Che sblocca il meccanismo atroce
Che oggi ancora imploro
Quella chiave è l'accesso a un'altra dimensione
Quella chiave apre le porte
E' il nucleo dell'evoluzione
Festina Lente
Affrettati lentamente
Festina Lente
Affrettati lentamente
Festina Lente
Affrettati lentamente
Affrettati lentamente
Affrettati Lentamente
Devi partire ora
Cercare senza sosta
La tua inquietudine ti porterà di costa in costa
Devi giocare ora
Perchè non hai altra scelta
Rafforza l'armatura
E fa che sia di prima scelta
La tua freccia è tesa sull'arco del futuro
Mira senza paura
Colpisci con il cuore puro
Perchè è leggero il passo
Che sostiene colui che l'enigma risolve
Ed è instabile il vento
Che guida colui che il tempo assolve
Festina Lente
Affrettati lentamente
Festina Lente
Affrettati lentamente
Festina Lente
Affrettati lentamente
Affrettati lentamente
Affrettati Lentamente
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7. |
Tempeste
03:41
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Tempeste (lyrics A. Camerini)
Verrete spazzati via dalle vostre stesse delittuose azioni
Perché tutto tornerà contro di voi dall'unica legge esistente
Torbidi e meschini manichini dell'inganno
Siete mossi dalle tenebrose energie dei vostri padroni invisibili
Che giocano con voi come il gatto con il topo
Fino a consumarvi e gettarvi negli inferni del dazio da pagare
Torvi omuncoli della nebbiosa pianura
Ciechi giocolieri dell'egoismo disumano
Servitori nani dell'oscurità del vostro cuore nero
Le paure che alimentate saranno i vostri carnefici
E la morte che state producendo
Si riverserà sulle vostre città sanguinolente
Putride di falso e di mercificazioni senza scrupolo
Di giuramenti biblici imbevuti della vostra limitata mente insana
Ipocriti
Colonizzatori
Sfruttatori e sanguisughe del prossimo
Di crocifissi pietrificati
Insultati
Lapidati
Trangugiati
Di quell'umanità che oggi mettete al bando ed escludete
Come carne da macello
Gramigna da estirpare
Rabbia da estinguere
Nelle chiusure ermetiche
Nelle barriere edificate
Nei porti santificati
Sulle coste delle vostre restrizioni bestiali
Dettate dal diavolo garante
E negli approdi che difendete
Come oro e pugnali di diamante
Del vostro mondo ingordo
Saccheggiatore
Predatore
Vissuto sulle risorse di terre
Mortificate
Violentate
Prosciugate
Voi
I cannibali senza scrupoli
Voi
Gli aguzzini della misericordia
Voi
I trafugatori della speranza
Voi
I divoratori della dignità umana
Voi
I detentori della sopraffazione
Gli orchi dei continenti spezzati
Voi
I servi dell’ignoranza
Voi che tornerete come vermi
Sul duro e freddo marmo
Della vostra incosciente vita strisciante
Voi non conoscerete
Il futuro dell’ombra confortevole
del grande albero alla fine dei tempi
No
E i fiori bianchi e profumati dei ciliegi in festa
Sull’ultima stella della nave celeste
No
A voi
Impietosi e feroci tirannosauri
Mascherati da umani
A voi estinzione
Bruciante estinzione
Bruciante estinzione
Bruciante estinzione
Bruciante estinzione
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8. |
Dal Mare
03:57
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Dal Mare (lyrics A. Camerini)
Che cosa ti racconta questo mare
Che cosa torna a galla tra le onde
La schiuma rosso sangue
Frantuma sulla sabbia
Il mare
Uccelli bianco latte
Divorano carbone
Dal mare
Che cosa ti ritrovi tra le mani
Il legno della croce delle stelle
Perdutamente in fondo
Dissolte sulla sabbia
Dal mare
Dai denti degli squali
Sopravvissuti gridano
Dal Mare
Si incantano i bagnanti sulla riva
Si danza intorno all’orgia del potere
La porta si richiude
Respingono sommosse dal mare
Gli spari che non cessano
Meduse in sacrificio
Dal mare
Stagioni ci dividono
Parole incomprensibili
Dal mare
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Il Sogno Italy
IL SOGNO (THE DREAM) was born as a special project of Nuove Tribù Zulu. The book with the CD “Il Sogno” – Sounds and Visions
of Love and Struggle”, was published by Editrice Zona and presented for the first time in Turin at the International Book Fair in 2007, with the aim of enhancing and creating poetry through music.
Andrea Camerini: lead vocal, flute
Paolo Camerini: upright bass, loop
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